OGGETTO: verbale di istituzione del Protocollo di Regolamentazione per l’applicazione e la verifica delle regole inerenti alle misure anti-contagio da SARS- CoV-2 da rispettare
Dal 18/05/2020, la Fondazione Dino Zoli ha riaperto alle visite del pubblico identificando normative e comportamenti atti a contrastare la diffusione del virus Covid-19, con le modalità qui riportate:
PRECLUSIONI.
La partecipazione alle visite è preclusa a coloro che:
- sono portatori di patologie contagiose,
- sono stati posti in quarantena,
- hanno uno stato febbrile con temperatura superiore a 37,5°C;
- non indossano mascherina facciale;
- tengono comportamenti contrari alle disposizioni della Fondazione e della normativa vigente. AZIONI DI PREVENZIONE.
Le Guide ed il personale della Fondazione sono incaricate a ricordare ai visitatori come comportarsi, e vigilare. Possono, quindi, verificare che i comportamenti dei partecipanti siano rispettosi delle norme di sicurezza richieste, a garanzia della salute ed incolumità di tutti. La distanza di sicurezza fra i presenti deve essere mantenuta in almeno un metro. I locali della Fondazione vengono costantemente arieggiati, tenendo aperte le finestre, compatibilmente con le condizioni atmosferiche. È fatto divieto per i visitatori di toccare le opere.
DISPOSITIVI INDIVIDUALI.
I visitatori ed il personale della Fondazione devono obbligatoriamente indossare mascherina facciale. A coloro che rifiutino di indossare le protezioni previste dalla normativa, salvo le esclusioni previste dalla normativa stessa (minori 6 anni e disabili) l’accesso alla Fondazione Dino Zoli dev’essere interdetto. A discrezione della Fondazione ed in base alla disponibilità, sono messe a disposizione dei visitatori, che lo chiedessero, dei dispositivi di protezione, a pagamento (€ 0,50 l’una). È reso disponibile anche il gel igienizzante per le mani.
SANIFICAZIONE.
Gli ambienti della Fondazione sono sanificati periodicamente, in base al numero di visitatori, o all’inizio o al termine e/o durante la giornata di visita: maniglie, corrimano, bagno, sportello, dispositivi tecnologici, pavimentazione interna-esterna.
SEGNALETICA.
Al piano terra dello stabile in cui si trova la Fondazione Dino Zoli, all’entrata e all’interno dello spazio saranno appesi cartelli riassuntivi sulle regole di sicurezza da seguire.
MODALITÀ’ DELLE VISITE.
L’accesso agli spazi della Fondazione è consentito per un massimo di 70 persone, oltre il personale interno, in considerazione di 1200 mq di spazio. Ai visitatori verrà consegnata un’autodichiarazione al fine di dichiarare la non presenza di sintomi e di aderire alle norme di comportamento richieste al fine di evitare qualsiasi contagio.
REGISTRAZIONE DELLE PRENOTAZIONI.
In caso di eventi legati alle iniziative culturali della Fondazione, garantiamo che i visitatori potranno accedere solo attraverso prenotazioni alla mail e al numero telefonico specificato di volta in volta. Nel caso che le prenotazioni siano maggiori, le persone si divideranno a gruppi in orari distinti, tempistiche scandite da una preventiva pianificazione. Tra un gruppo e l’altro occorrerà arieggiare i locali e fare una pulizia delle superfici promiscue.
VISITA GUIDATA.
Il racconto della Guida deve rispettare i tempi e le modalità della fruizione contingentata. In caso di presenza di visitatori del turno successivo è opportuno far uscire il gruppo dalla porta di uscita seguendo la segnaletica orizzontale, per evitare l’incrocio fra chi sta per entrare e chi sta uscendo.
ACCESSO AL BAGNO.
È consentito ai visitatori l’accesso al bagno, uno alla volta, senza assembramenti nell’atrio. I locali vengono sanificati al termine della visita, prima dell’inizio del turno di visite successive. Viene reso disponibile all’ingresso gel igienizzante per le mani.
ACCESSO DI DISABILI.
Nel caso di impossibilità di utilizzo delle scale, sarà consentito l’uso dell’ascensore alle modalità previste e disposte dalla cartellonistica apposta all’ingresso.
ELIMINAZIONE ASSEMBRAMENTI.
L’accesso alla Fondazione è consentito con le modalità previste dal regolamento ovvero mantenendo le distanze di sicurezza onde evitare assembramenti, rispettando la distanza di almeno 1 mt tra un visitatore e l’altro e seguendo le indicazioni della cartellonistica verticale ed orizzontale apposta dalla Fondazione.