Pio Tarantini

(1950) Torchiarolo (Brindisi – Puglia).

Ha partecipato al progetto sui beni architettonici e ambientali (“Archivio dello Spazio”, 1987-1997) della Provincia di Milano e, a partire dal 1982, ha esposto i suoi lavori in numerosi spazi pubblici e privati sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato più di una decina di volumi monografici e le sue opere sono conservate presso varie collezioni. Studioso di fotografia e docente ha sempre collaborato con numerose riviste e attualmente dirige la rivista “Fotografia e (è) Cultura”.

Tarantini Uggiano

Chiesa Santa Maria Maddalena, Uggiano La Chiesa (LE), seconda metà XVIII sec.

L’attuale chiesa fu realizzata nella seconda metà del XVIII secolo sullo stesso sito in cui sorgevano le precedenti, più volte ricostruite. La costruzione della chiesa matrice oscilla tra storia e leggenda. Si racconta che il famoso medico Celestino Cominale fu chiamato a consulto dal Re di Napoli Ferdinando I di Borbone per la figlia gravemente malata. Ottenuta la guarigione il Re si impegnò ad esaudire qualsiasi desiderio dell’eminente luminare. Il Cominale volle che a beneficiare della generosità del re fosse la popolazione di Uggiano con la costruzione della nuova chiesa, più grande di quella esistente.

La facciata, in stile barocco, fu ultimata nel 1775.

 

Chiesa Santa Maria Maddalena, Uggiano La Chiesa,  progetto DZE 2015

DZ Engineering si è occupata di illuminare correttamente tutti i volumi interni della Chiesa e valorizzare i dipinti ad olio su tela dedicati alla Santa, compresa l’imponente opera La cena di Simone, tutti situati sulle pareti della navata centrale.

L’azienda ha utilizzato, per realizzare il progetto, proiettori a tecnologia Led, con temperatura colore di 3000K, mentre per le tele ha installato speciali proiettori sagomatori, prodotti su misura ed in grado di limitare il fenomeno dell’abbagliamento e della riflessione.

 

Cripta della Cattedrale, Otranto (LE), XI sec.

La cripta, che si snoda nell’area sottostante dell’abside, del presbiterio e di parte dell’aula, risale all’XI secolo ed è una miniatura della celebre Cisterna di Teodosio o della Moschea di Cordova. Si trova nella cattedrale di Santa Maria Annunziata, il più importante luogo di culto cattolico della città di Otranto, chiesa madre dell’omonima arcidiocesi. Nel luglio del 1945 papa Pio XII elevò la cattedrale alla dignità di Basilica minore.

 

Cripta della Cattedrale, Otranto, progetto DZE 2014

L’illuminazione del luogo di culto è stata realizzata da DZ Engineering con piccolissimi proiettori a Led, orientabili e realizzati su misura, installati alla base dei capitelli della cripta.

La luce prodotta è prevalentemente di tipo indiretto, con sottolineature ed accentuazioni sugli elementi di pregio artistico e su quelli liturgici. E’ stato, inoltre, installato il sistema brevettato DigiLux VM 3000®, indispensabile per adattare l’illuminazione ai vari momenti della giornata, dalle celebrazioni liturgiche alle veglie di preghiera alle visite turistiche.

Tarantini Otranto
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