Sabato 21 ottobre 2017, alle 18.30 verrà inaugurata la mostra dei vincitori di “1502-Premio Giovani Artisti-Biennale Romagna_2017”, evento organizzato da [dif-fù-sa contemporanea] e dall’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, con la partecipazione dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con la media-partnership di Lazagne magazine e sponsorizzato dalla Fondazione Dino Zoli e Formula Servizi per la Cultura.

La mostra verrà presentata alla conferenza stampa in programma per sabato 21 ottobre, ore 11.45 all’Oratorio San Sebastiano, a cui sono invitati i giornalisti e a cui parteciperanno l’Assessora Elisa Giovannetti, la Dirigente del Servizio Cultura-Musei del Comune di Forlì Cristina Ambrosini, la Responsabile alle Politiche Giovanili Patrizia Pantoli, la Presidente dell’associazione [dif-fù-sa contemporanea] Elena Dolciniř e gli artisti vincitori.

Noa Pane (Roma, 1983), Adriano Valeri (Milano, 1987) e Silvia Bigi (Ravenna, 1985) sono i primi tre classificati di questa edizione di 1502. A sceglierli una commissione che, composta da diverse professionalità nell’arte contemporanea, si è ritrovata concorde nel valutare le opere di questi artisti. Paola Capata, Selva Barni, Davide Ferri, Matteo Zauli e Luca Coser hanno voluto premiare la coerenza rappresentativa, la sperimentazione, la qualità e l’impatto scenografico dei lavori presentati dagli artisti, che saranno protagonisti di una mostra collettiva all’Oratorio San Sebastiano.

Dal 21 ottobre, giorno dell’inaugurazione (ore 18.30), al 12 novembre, si potranno osservare le opere di Pane, Valeri e Bigi; la mostra, curata dall’associazione [dif-fù-sa contemporanea] e dagli artisti, presenta le tre opere vincitrici e altri lavori che, tra loro coesi, favoriscono uno sviluppo narrativo e visivo del tema dell’effimero e permettono di osservare più da vicino la pratica artistica dei tre.

In questa occasione lo spazio dell’Oratorio San Sebastiano accoglie vari media- installazioni scultoree, video-fotografiche e dipinti – la cui sfida non è solo dialogare con lo stile rinascimentale dell’edificio, ma anche avvicinare il visitatore a un linguaggio contemporaneo, che vuole diventare la cifra distintiva della location adiacente la Chiesa di San Giacomo e il San Domenico.

Questo è l’obiettivo di [dif-fù-sa contemporanea], che da giugno 2016 si dedica alla diffusione dell’arte contemporanea sul territorio, attraverso l’organizzazione di mostre, proiezioni d’arte, conferenze e non solo. A 1502, ultimo progetto a cui l’associazione si è dedicata, hanno aderito una trentina di artisti da tutta la Romagna; tra questi, Noa Pane, Adriano Valeri e Silvia Bigi sono stati scelti come miglior rappresentanti di un effimero contemporaneo, raccontato con maestria tecnica, peculiarità individuali ed espressione di una continua ricerca coerente.

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Noa Pane, nata a Roma nel 1983, vive al momento tra Novafeltria e Norimberga, dove si è spostata per ragioni di studio. In Italia ha frequentato l’Accademia d’arte di Urbino, specializzandosi in scultura ambientale; è stata accettata al Royal College of Art, Londra, dove seguirà un master nel 2018.
Recentemente ha partecipato a una collettiva nello spazio fiorentino BASE, progetti per l’Arte; nel 2015 ha presentato la performance “I’m not inflatable” alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. Si interroga sul ruolo femminile e sulla percezione che le donne hanno di se stesse in una società in cui a dominare sono gesti conservativi, quasi rituali, con una tendenza a perpetrare una differenza di genere non sempre positiva.

Adriano Valeri, nato a Milano nel 1987, vive tra New York e Cesenatico.
Ha studiato all’Accademia d’arte di Venezia, dove ha partecipato a vari workshop e residenze, tra cui una alla Fondazione Bevilacqua.
Rappresentato in Italia dalla Galleria Marcolini di Forlì, ha esposto in varie collettive e fiere.
La sua indagine artistica è una dettagliata descrizione a-critica del reale urbano e suburbano, in cui posiziona elementi naturali e oggetti umani fianco a fianco. La sua pittura è una mimesi solo parziale del visibile, che racconta con tecniche di straniamento cromatico.

Silvia Bigi è nata a Ravenna nel 1985, dove vive e lavora. Si è laureata al Dams di Bologna e ha conseguito un master in fotografia presso il Centro Sperimentale Adams di Roma. Ha approfondito i suoi studi all’ICP di New York. È stata per tre anni direttrice artistica di Lilith, spazio per la fotografia contemporanea a Ravenna. La fotografia e il video sono i suoi linguaggi d’elezione, con cui si interroga su dinamiche temporali e sociali. La donna, che l’artista racconta a tratti in maniera onirica e romantica, a tratti formale e sensuale, ha spesso un ruolo centrale nei suoi lavori.

Info dell’evento:

Mostra collettiva di Noa Pane, Adriano Valeri e Silvia Bigi per 1502
Luogo: Oratorio San Sebastiano, Forlì
Inaugurazione: sabato 21 ottobre, ore 18.30
Date: 21 ottobre – 12 novembre 2017
Orari: Giovedì e Venerdì 9.30-12.30 e 15.30-19
Sabato e Domenica 9.30-19

 

Per info

Facebook: 1502 Premio Giovani Artisti, Biennale Romagna 2017
Mail: diffusacontemporanea@gmail.com

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